Ore 3:47 del mattino di Ferragosto. Il telefono vibra. WhatsApp. «Ciao, scusate il disturbo, ma quando arriva il nostro video?»
25 dicembre, ore 8:30. Babbo Natale sta ancora sistemando i regali sotto l’albero e noi riceviamo: «Buongiorno! Volevo sapere se ci sono novità sul montaggio…»
Non stiamo scherzando. È successo davvero.
La verità sui tempi (che nessuno vi dice)
Lo sappiamo, siamo veloci. Anzi, voliamo rispetto ai colleghi. Le foto? Spesso le consegnamo in una settimana, giusto per darvi qualcosa da guardare mentre aspettate il piatto forte. Ma il video… ah, il video è un’altra storia.
Dietro le quinte di un video che non dimenticherete
Mentre voi aspettate, noi abbiamo messo in moto una macchina da guerra:
- 1-2 operatori che hanno girato le scene
- 1 montatore che assembla il puzzle
- 1 colorist che fa la magia dei colori
- Eloise alla regia - la pignola assurda che smonta tutto almeno un paio di volte prima di essere soddisfatta
- 5 persone che si controllano a vicenda, perché nessuno può permettersi di tralasciare nulla
Velocità vs Qualità: il dilemma del secolo
Lo sappiamo, siamo tutti drogati di velocità. Amazon in 24 ore, Netflix in streaming, tutto e subito. Ma qui la matematica è semplice: velocità e qualità nel video non vanno d’accordo.
Potremmo buttarvi lì un montaggio in due giorni, ma poi non chiamatelo «ricordo per la vita».
Il nostro patto con voi
Continuate pure a scriverci a Ferragosto e a Natale (ormai ci abbiamo fatto l’abitudine), ma ricordatevi: stiamo creando il film della vostra vita, non un TikTok.
E quando arriverà, capirete perché Eloise ha fatto rifare tutto tre volte. 🍋
P.S. - I messaggi alle 3 del mattino li leggiamo alle 9. Promesso.